Nel Nord Europa, i tetti ricoperti di vegetazione sono una realtà consolidata da decenni. In Italia, tuttavia, questo concetto ha iniziato a diffondersi solo recentemente, e per molti rappresenta ancora una soluzione innovativa e alquanto insolita.
Tuttavia, l’installazione di uno strato di terra e piante sui tetti offre numerosi benefici, tra cui il principale è la regolazione della temperatura interna dell’edificio.
Durante i mesi freddi, un tetto verde funge da barriera contro il freddo, offrendo un isolamento termico paragonabile a quello dei materiali sintetici, ma con un impatto ambientale molto inferiore. Nei periodi caldi, invece, contribuisce a mantenere fresco l’interno dell’immobile, grazie all’evaporazione dell’acqua contenuta nel terreno.
Inoltre, un tetto verde funziona anche come isolante acustico, riducendo i rumori esterni. Questo tipo di soluzione aumenta il valore dell’immobile grazie alla sua sostenibilità, all’efficienza energetica e al miglioramento estetico che apporta.
Ma come si inserisce la benna vagliatrice in tutto questo? La benna vagliatrice CDS 10 è stata utilizzata proprio per questo scopo. Grazie alla sua elevata produttività, è stato possibile vagliare in poche ore tutta la terra necessaria per coprire con uno strato di 8 cm su una superficie di 1000 mq di un capannone. Con la possibilità di scegliere lo spazio tra i dischi in base al risultato desiderato da un minimo di 16 mm ad un massimo di 60 mm, la benna vagliatrice CDS si dimostra maneggevole e adatta a escavatori da 5 a 8 tonnellate.
Efficienza, personalizzazione, versatilità e sostenibilità, quattro aggettivi che applicati alla benna vagliatrice CDS si trasformano in soluzioni innovative per l’edilizia verde, garantendo risultati eccellenti e rispettosi dell’ambiente.